Il primo mistero per i Barabba’s Clowns è stato l’incontro con un giovane obiettore di coscienza, capitato ad Arese mandato dal direttore e fondatore della rivista “Espressione Giovani”, Don Luigi Melesi, il prete “ergastolano”, avendo passato più di trent’anni come cappellano nel carcere di San Vittore a Milano, per anni educatore e direttore del Centro di Arese, grande innamorato dell’arte del teatro, scrittore di numerosi splendidi testi, fiorti anche nel suo lavoro tra gli ospiti di San Vittore.
Il mistero sta nell’amore sbocciato a prima vista tra i ragazzi del Centro e la figura del clown, che Bano, cresciuto alla scuola dei Colombaioni e del teatro Ventura, aveva presentato in “Oh,no!”, l’intelligente spettacolo che lui aveva scritto, interpretato e rappresentato in una sera nel teatrino del Centro Salesiano di Arese.