AMAHORO

Amahoro, in kiniarwanda significa pace, ed e’ questo il senso del libro.
Raccontare non solo i drammi di un continente ma, soprattutto, portare alla conoscenza di tutti l’Africa anche attraverso le sue speranze, i suoi sforzi per uscire dal cono d’ombra dentro il quale il mondo l’ha voluta relegare. Per fare questo ho pensato di raccogliere le cronache, inedite, e le foto, altrettanto inedite, dei miei viaggi in Africa negli ultimi dieci anni. – Fotografico –

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CAPRIOLE TRA LE STELLE

Alfin del palcoscenico il clown saltò in alto, così in alto che il cuore divorato dall’amore andò a far capriole tra le stelle (Bataille). Quella dei Barabba’s Clowns è una storia avvincente ed unica nel suo genere. Una favola bella, da conoscere e da raccontare. In questo libro l’autore, aprendo il baule dei ricordi, estrae […]

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DON BOSCO

E’ sempre stato difficile educare. Oggi ancora di piò: per le incertezze che si respirano nell’aria, per il numero eccessivo di maestri e modelli spesso in contrasto tra di loro. Per le varie scelte educative non sempre il punto di partenza e gli obiettivi sono i giovani con le loro speranze ed aspirazioni, bensì gli adulti, con i loro problemi irrisolti, i loro complessi e nevrosi; gli interessi, il consumismo; l’ideologia, il partito, le istituzioni.
Sono sempre più rari gli educatori, gli adulti innamorati del mestiere di educatore. Don Bosco e’ uno di questi. La Chiesa, circa sessant’anni fa, lo ha dichiarato esperto in arte educativa, il santo dei giovani.

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DON DELLA TORRE

E’ sempre stato difficile educare. Oggi ancora di piò: per le incertezze che si respirano nell’aria, per il numero eccessivo di maestri e modelli spesso in contrasto tra di loro. Per le varie scelte educative non sempre il punto di partenza e gli obiettivi sono i giovani con le loro speranze ed aspirazioni, bensì gli […]

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LA PASSIONE DI CRISTO SECONDO BARABBA

L’incontro con Cristo che muore e’ un incontro che non può lasciare indifferenti. Se poi il Cristo che muore e’ il Cristo di ogni giorno: il giovane in difficoltà, solo, emarginato; la donna povera, in miseria, che ha conosciuto la violenza, la strada, lo sfruttamento; l’immigrato che trova porte sempre chiuse, costretto ad una vita da ghetto; se sono le mille voci che nascono dal mondo della droga, dell’alcolismo, del crimine, di chi non ha voce ne’ possibilità per farsi sentire; allora si rimane sconvolti, a meno di non essere come i tanti, i troppi, che trovano sempre gli alibi pronti per lavarsi le mani alla Pilato; per dare la colpa al sistema, alle strutture…

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LA VITA IN TEATRO

Che cos’e’ il Teatro Sinergico?
Come dar vita e animare una compagnia teatrale giovanile?
Puo’ essere il teatro una palestra di aducazione e comunicaziione?
Per quale via scoprire la vita e il suo senso oltre la finzione e l’effimero?
Come diventare attore, regista, scenografo, coreografo…?
A queste e ad altre domande risponde LA VITA IN TEATRO piccolo trattato di scienza e pratica dello spettacolo teatrale; provocazione delle capacita’ inventive, creative e volitive dei ragazzi; strumento didattico-operativo di Teatro Sinergico; occasione per stare, fare, vivere insieme e con senso; guida per una scuola d’arte e di vita.

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NOI… IL CLOWN

Noi…il clown! nasce dalla collaborazione corale dei Barabba’s clowns di Arese e dalla Compagnia Teatro d’Artificio di Giussano. Esso racconta una storia d’amore, quella del clown, agli amici che l’anno condivisa o che vogliono condividerla.

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SISTEMA PREVENTIVO DI DON BOSCO

Don Bosco, un esperto in arte educativa.
Sono sempre piu’ rari gli educatori, gli adulti innamorati del mestiere di educatore; Don Bosco e’ una di questi.
La Chiesa, circa sessant’anni fa, lo ha dichiarato Esperto in Arte Educativa, “il santo dei giovani”.

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TEATRO FATTORE DI COMUNIONE

Non ho mai mancato agli appuntamenti con il teatro di Arese: questi ragazzi barabitt hanno fantasia e creatività ed e’ piacevole partecipare ai loro spettacoli, dove spesso si e’ coinvolti in quello che avviene sulla scena per cui si e’ anche attori e non solo spettatori.
Ricordo le emozioni suscitate in me dalla rappresentazione de La Gabbia, un testo nato dalle storie di ragazzi in difficoltà, che avevano conosciuto il carcere minorile. Io, in questa maledetta gabbia, tu sempre in libertà. Io si tu no, ma perchè?… cantavano i ragazzi, aggrappati alle sbarre della gabbia in cui erano rinchiusi: un drammatico interrogativo, che non era atto d’accusa, ma invito a riflettere sul perchè ci sono tanti ragazzi in difficoltà, superando quella maledetta voglia che abbiamo di giudicare e di condannare che sbaglia.

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TEATRO UN MODO DI VIVERE

Una raccolta dei testi più significativi fatti ad Arese negli anni settanta e ottanta.
Testi teatrali e testi di clownerie. Il testo non è più reperibile nelle librerie.

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TEATRO? SI PUÒ!

Teatro? Si può! Anche in treno! Dove ci sono due o tre persone! Basta un poco di fantasia e il dramma (o la commedia) nasce sul posto. teatro? Si può, dunque anche a scuola! Lavorando in una scuola media sperimentale, con i ragazzi in difficoltà, rifiutati o emarginati all’interno della scuola per anni, gli educatori di Arese sono stati costretti a rivedere programmi e metodi e a inventare soluzioni nuove. Questo libro è frutto di quello che essi hanno fatto per gettare la maschera e lavorare in equipe, fra adulti e con i ragazzi.

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VANGELO SECONDO BARABBA

Questo vangelo non e’ stato trovato nelle grotte di Qumram sulle rive del Mar Morto, ma nella vita spericolata di giovani in difficoltà ed in quella dei loro amici. E’ chiamato secondo Barabba, perchè Barabitt, piccoli Barabba, sono chiamati in Lombardia i giovani in difficoltà, ragazzi di casa nostra, amici, figli prodighi magari, ma sempre […]

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